martedì 4 dicembre 2012


La Locanda


E' come una locanda l'essere umano.
Ogni mattina, qualcuno che arriva.

Gioia, tristezza, squallore,
rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza,
visitatori inattesi.

Accoglili di buon grado!
Anche se una folla di afflizioni
irrompe impetuosa nella tua casa
spazzando via ogni arredo,

onora ogni ospite.
Forse ti sta ripulendo
per prepararti ad un piacere nuovo.

Pensieri cupi, vergogna, risentimenti:
apri loro la tua porta ridendo,
invitali ad entrare.

Ringrazia chiunque si presenti,
perché è una guida
che ti è stata mandata da lontano.

                                                              (Rumi, poeta sufi del XII sec.)












1 commento:

  1. Carissima, grazie per questa splendida poesia. Sono capitata sul tuo blog qualche tempo fa. Ho letto, ho partecipato alla tua vicenda con tutto il mio cuore, ti ho mandato tutta l'energia che ho potuto in quel momento. Poi, ho dimenticato. Oggi sei tornata per le vie che noi non conosciamo ma che esistono. Parlandomi con questa poesia. Sono emozionata e contenta di averti incrociato nel mio cammino.
    Un abbraccio
    Gabriella

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